È stato recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 171 del 25 luglio 2018 – il Decreto Legge 25 luglio 2018 n. 91, recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative”. Tra le diverse proroghe contenute nel Decreto, il Governo ne ha previste alcune relative ad alcuni termini applicabili alle recenti riforme in ambito bancario. In particolare, il disposto dell’art. 11 del Decreto proroga: (i) in materia di riforma del settore bancario cooperativo, il termine per l’adesione delle banche di credito cooperativo (BCC) al contratto di coesione che dà vita al relativo gruppo, dagli attuali 90 a 180 giorni (termine decorrente dall’accertamento delle condizioni richieste dalla legge da parte della Banca d’Italia); e (ii) in materia di riforma delle banche popolari, il termine di adeguamento alla nuova disciplina di legge (come prevista dal Testo Unico Bancario) al 31 dicembre 2018. Inoltre, sempre in relazione alla riforma del settore bancario cooperativo, il Decreto ha introdotto una norma in ragione della quale “lo statuto della capogruppo stabilisce che i componenti dell’organo di amministrazione espressione delle banche di credito cooperativo aderenti al gruppo siano pari alla metà più due del numero complessivo dei consiglieri di amministrazione”.