È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale, 14 settembre 2018, n. 214 – il testo del Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 107, mirato ad adeguare il quadro normativo nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) n. 596/2014, relativo agli abusi di mercato (Market Abuse Regulation o MAR). Ricordando che il MAR richiedeva agli Stati Membri di adottare – entro il 3 luglio 2016 – tutte “le misure necessarie al fine di garantire che il loro diritto nazionale sia conforme alle disposizioni del presente regolamento riguardanti le autorità competenti e i loro poteri, le sanzioni amministrative e altre misure amministrative, la segnalazione di violazioni e la pubblicazione delle decisioni”, il Legislatore italiano ha provveduto ad adeguare la normativa nazionale a quella europea intervenendo sul corpo del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza o TUF). Tra le numerose modifiche apportate al quadro normativo vigente, si segnalano anzitutto le seguenti: (i) l’ampliamento dei destinatari della disciplina in parola, che ora ricomprendono le società con strumenti finanziari quotati su mercati regolamentati, su sistemi multilaterali di negoziazione e su sistemi organizzati di negoziazione; (ii) la modifica della definizione di “informazione privilegiata” (inside information) per allinearla a quanto previsto dall’art. 7 MAR, nei confronti del quale il TUF ora opera numerosi rinvii; (iii) le numerose modifiche all’art. 114 TUF in materia di comunicazione al pubblico di “informazioni privilegiate”, operando numerosi rinvii alla corrispondente disposizione di cui all’art. 17 MAR; (iv) l’allineamento delle disposizioni nazionali a quanto previsto dal MAR in materia di illeciti (penali e amministrativi) di “abuso e comunicazione illecita di informazioni privilegiate” e “manipolazione del mercato”; (v) l’introduzione di nuove sanzioni amministrative per violazione di talune norme di cui al MAR; (vi) la modifica dell’art. 187-quinquies TUF in materia di responsabilità dell’ente per illeciti commessi nel suo interesse o a suo vantaggio; (vii) l’introduzione di un nuovo art. 187-terdecies TUF, mirato a disciplinare i rapporti fra sanzioni amministrative e penali (cosiddetto “doppio binario” sanzionatorio); e (viii) l’attribuzione alla CONSOB di numerosi compiti di regolamentazione di secondo livello (adozione di norme attuative di quanto ora previsto dal TUF) e di vigilanza. Le norme citate entreranno in vigore il prossimo 29 settembre 2018.