È stato recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il testo della Direttiva (UE) 2018/1673 sulla lotta al riciclaggio mediante il diritto penale. Come spiegato dallo stesso Legislatore europeo, al fine di affrontare i problemi collegati al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo e la criminalità organizzata ad esso legati e integrare e rafforzare l’applicazione della Direttiva (UE) 2015/849 (cosiddetta V Direttiva Antiriciclaggio), la Direttiva in oggetto “mira a contrastare il riciclaggio mediante il diritto penale, consentendo una cooperazione transfrontaliera fra le autorità competenti più efficiente e più rapida”. La Direttiva affronta, fra l’altro, i seguenti temi: (i) reati di riciclaggio, (ii) concorso, istigazione e tentativo, (iii) sanzioni per le persone fisiche, (iv) circostanze aggravanti, (v) responsabilità delle persone giuridiche e sanzioni loro irrogabili, (vi) confisca, (vii) giurisdizione, (viii) strumenti investigativi. Gli Stati Membri sono chiamati a dare piena attuazione alle disposizioni previste dalla Direttiva entro il 3 dicembre 2020.