Lo scorso marzo la Banca d’Italia ha avviato una consultazione pubblica avente a oggetto alcune modifiche alle proprie “Disposizioni in materia di sanzioni e procedura sanzionatoria amministrativa” – contenute nel provvedimento della Banca d’Italia del 18 dicembre 2012 – volte principalmente a riflettere le novità introdotte nel nostro ordinamento per mano del Decreto Legislativo 25 maggio 2017, n. 90. A tale proposito, è stato recentemente reso pubblico il provvedimento di modifica delle suddette Disposizioni di Vigilanza. In particolare, tra le principali novità riguardanti la procedura sanzionatoria amministrativa, si segnalano le seguenti: (i) la procedura è stata adeguata al regime delle sanzioni antiriciclaggio contenute nel D.Lgs. 90/2017; (ii) la procedura è stata allineata al regime sanzionatorio contenuto nel Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza o TUF), dando così attuazione alla Direttiva 91/2014/UE e alla Direttiva 65/2014/UE (meglio note agli operatori come UCITS V e MiFID II); e (iii) è stata prevista la possibilità di notificare in via ordinaria la contestazione delle violazioni per mezzo di Posta Elettronica Certificata. Si ricorda che le modifiche apportate al provvedimento della Banca d’Italia del 18 dicembre 2012 entreranno in vigore decorsi 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.