È stato recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale dell’11 maggio 2019, n. 109 – il testo della Legge 3 maggio 2019, n. 37 recante “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea – Legge europea 2018”. La Legge si compone di ventidue articoli con i quali, tra le altre tematiche, si affrontano sei procedure di infrazione e quattro casi EU-Pilot, si risolvono due casi di aiuti di stato e si adegua l’ordinamento nazionale a cinque Regolamenti europei. In particolare, tra i contenuti della Legge europea 2018 si segnalano: (i) la nuova definizione di “legalmente stabilito”, in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali (art. 1); (ii) tempi più certi per il pagamento delle imprese nei contratti di appalto con la Pubblica Amministrazione (art. 5); (iii) alcune modifiche al Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 (meglio noto come Codice del Consumo) al fine di adeguarlo al Regolamento (UE) 2018/302, recante misure volte a impedire i blocchi geografici ingiustificati e altre forme di discriminazione, consentendo lo shopping on-line all’interno dell’Unione Europea senza restrizioni basate sul Paese di provenienza (art. 6); (iv) attuazione della Direttiva (UE) 2017/1572 – che integra la Direttiva 2001/83/CE – per quanto concerne i principi e le linee guida relativi alle buone prassi di fabbricazione dei medicinali per uso umano (art. 16); e (v) alcune disposizioni in materia ambientale che configurano una responsabilità per danni derivanti da una cattiva gestione dei rifiuti nucleari o radioattivi. La Legge entrerà in vigore il 26 maggio 2019.