Nel corso della seduta dello scorso 19 luglio, il Consiglio dei ministri ha approvato il testo di un disegno di legge in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica (cyber-security). Come è dato leggere dal comunicato stampa del Governo, “il testo introduce disposizioni volte ad assicurare un livello elevato di sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici delle amministrazioni pubbliche, degli enti e degli operatori nazionali, pubblici e privati, da cui dipende l’esercizio di una funzione essenziale dello Stato ovvero la prestazione di un servizio essenziale per il mantenimento di attività civili, sociali o economiche fondamentali per gli interessi dello Stato e dal cui malfunzionamento o interruzione, anche parziali, ovvero utilizzo improprio, possa derivare un pregiudizio per la sicurezza nazionale”. A tal fine, il disegno di legge prevede: (i) la definizione delle finalità, del perimetro e delle modalità di individuazione dei soggetti pubblici e privati che ne fanno parte; (ii) l’istituzione di un meccanismo teso ad assicurare un procurement più sicuro per i soggetti inclusi nel perimetro; (iii) l’individuazione delle competenze del Ministero dello Sviluppo Economico (per i soggetti privati inclusi nel perimetro) e dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) (per le amministrazioni pubbliche); (iv) l’istituzione di un sistema di vigilanza e controllo sul rispetto degli obblighi introdotti; e (v) lo svolgimento delle attività di ispezione e verifica da parte delle strutture specializzate in tema di protezione di reti e sistemi.