Come noto, il Decreto Legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 recante “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza” – il cui testo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Supplemento Ordinario del 14 febbraio 2019, n. 38 – ha introdotto importanti misure per favorire l’emersione della crisi e la gestione tempestiva della stessa. In particolare, il Codice ha: (i) rafforzato gli aspetti organizzativi e i doveri degli organi sociali in funzione di un’efficace rilevazione delle situazioni di crisi e di perdita di continuità aziendale; (ii) introdotto un sistema di allerta finalizzato a consentire la pronta emersione della crisi; (iii) accordato una priorità alla trattazione delle proposte che possano comportare il superamento della crisi d’impresa assicurando la continuità aziendale; e (iv) uniformato e semplificato la disciplina dei diversi riti speciali previsti dalle disposizioni in materia concorsuale. A tal proposito, l’Associazione fra le Società Italiane per Azioni (Assonime) ha recentemente illustrato il contenuto del Codice in una Circolare, soffermandosi in particolare sulle modifiche alla disciplina della società a responsabilità limitata e alle altre modifiche al codice civile “volte a realizzare un coordinamento tra disciplina societaria e disciplina fallimentare”.