L’Associazione fra le Società Italiane per Azioni (Assonime) ha recentemente pubblicato un documento dal titolo “La revisione del Regolamento sugli abusi di mercato: la posizione di Assonime”, che analizza “i principali problemi posti dal Regolamento sugli abusi di mercato (Regolamento UE n. 596/2014) dopo quasi tre anni dall’entrata in vigore”, sulla scorta dell’attività di studi e ricerche svolta dall’Associazione nel corso degli ultimi anni. Ricordando che la European Securities and Markets Authority (ESMA) ha recentemente “formulato alcune proposte di modifica della disciplina alla Commissione europea, in vista della pubblicazione di una relazione da parte di quest’ultima sull’applicazione del Regolamento e sulla possibile revisione dello stesso”, Assonime nel documento in parola ha provveduto a collezionare le criticità riscontrate dalla stessa nel corso degli anni derivanti dall’applicazione del Regolamento, nonché a presentare proposte di modifica e a descrivere gli istituti cui tali modifiche si riferiscono. Il documento, in particolare, si sofferma su: (i) la nozione di informazione privilegiata; (ii) le condizioni per il ritardo della comunicazione di informazioni privilegiate; (iii) l’applicazione della disciplina agli MTF; (iv) i registri degli insider; (v) le operazioni dei manager; (vi) i sondaggi di mercato; e (vii) la prevenzione e la segnalazione delle operazioni sospette.
La revisione del Regolamento sugli abusi di mercato: la posizione di Assonime