È stato recentemente pubblicato il rapporto “Indagine conoscitiva sui Big Data”, condotta congiuntamente dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e dal Garante per la Protezione dei Dati Personali (Garante Privacy). Nel rapporto, da tre prospettive diverse e complementari, “vengono riportati i risultati dell’indagine derivanti dall’elaborazione delle risposte alle richieste di informazioni e dei contributi forniti dai numerosi operatori ed esperti sentiti in audizione, nell’arco temporale compreso tra novembre 2017 e novembre 2018, nonché dall’acquisizione di conoscenze provenienti da altre fonti, quali la letteratura in materia (economica e giuridica, anzitutto) e testi normativi”. Il documento in parola si compone di cinque capitoli, in particolare: (i) il primo introduce i temi oggetto dell’indagine e fornisce una definizione e una descrizione delle caratteristiche dei Big Data; (ii) il secondo riporta le principali questioni emerse nel corso delle audizioni e dai contributi dei partecipanti all’indagine e i riflessi sull’operatività delle imprese italiane; (iii) il terzo riporta le considerazioni dell’AGCOM su come il fenomeno dei Big Data incida nel settore delle comunicazioni elettroniche e dei media; (iv) il quarto riporta le considerazioni del Garante Privacy sul possibile impatto dei Big Data sul diritto alla protezione dei dati personali e sulle misure e cautele da adottare; e (v) il quinto riporta le considerazioni dell’AGCM sull’utilizzo dei Big Data e le relative implicazioni di natura antitrust e di tutela del consumatore. L’indagine si conclude con la descrizione delle linee guida e le raccomandazioni di policy indirizzate al legislatore.