Il Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” (noto anche come “Cura Italia”) ha previsto alcune agevolazioni per la partecipazione alle assemblee delle società con azioni quotate in mercati regolamentati, le società con azioni ammesse alla negoziazione su sistemi multilaterali di negoziazione (MTF) e le società con azioni diffuse fra il pubblico in misura rilevante. A tal proposito, l’Associazione fra le Società Italiane per Azioni (Assonime) sta monitorando le scelte delle società in merito all’applicazioni delle misure previste dal Decreto Cura Italia “che hanno opportunamente garantito una maggiore flessibilità nei tempi di convocazione dell’assemblea e consentito lo svolgimento di assemblee senza la partecipazione fisica degli azionisti”. In particolare, dai dati raccolti, Assonime ha confermato “l’interesse delle società verso l’adozione delle misure previste dal decreto, al fine di conciliare l’esigenza di continuità della vita societaria con l’intento di evitare rischi per la salute pubblica, salvaguardando al contempo i diritti fondamentali degli azionisti”.
Le assemblee 2020 – il monitoraggio di Assonime delle prassi delle società quotate