È stato recentemente pubblicato il 33° Aggiornamento alla Circolare Banca d’Italia n. 285 del 17 dicembre 2013 recante “Disposizioni di vigilanza per le banche”. Con tale aggiornamento è stato aggiunto un nuovo Capitolo 11 rubricato “Attività di rischio e conflitti di interessi nei confronti di soggetti collegati”. Tale Capitolo è composto da cinque Sezioni e due Allegati, ossia: (i) disposizioni di carattere generale (Sez. I); (ii) limiti alle attività di rischio (Sez. II); (iii) procedure deliberative (Sez. III); (iv) controlli (Sez. IV); (v) comunicazioni e interventi (Sez. VI); (vi) limiti prudenziali alle attività di rischio verso soggetti collegati (Allegato A); e (vii) metodologie di calcolo per l’identificazione delle “operazioni di maggiore rilevanza” (Allegato B). In particolare, la Sezione III del Capitolo 11 contiene “la disciplina delle attività di rischio e conflitti d’interessi delle banche e dei gruppi bancari nei confronti di soggetti collegati, finora contenuta nella Circolare n. 263/2006” e “tale disciplina è stata modificata per aggiornarla al nuovo quadro normativo (modifiche del TUB e introduzione del CRR) ed escludere, a determinate condizioni, le partecipazioni in imprese assicurative dall’applicazione dei limiti prudenziali”. Le banche sono tenute ad applicare le nuove disposizioni al più tardi entro il 31 dicembre 2020. Dalla data di entrata in vigore dell’aggiornamento, è abrogato il Capitolo 5 del Titolo V della Circolare Banca d’Italia n. 263 del 27 dicembre 2006 recante “Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche”.
Attività di rischio e conflitti di interessi nei confronti di soggetti collegati