Lo scorso 5 ottobre, il Parlamento europeo ha approvato un nuovo Regolamento in materia di crowdfunding per consentire alle piattaforme di fornire con maggiore semplicità i propri servizi sul mercato unico dell’Unione Europea. Le piattaforme di crowdfunding attive in più paesi europei dovranno, pertanto, adeguarsi al nuovo quadro normativo europeo. Ciò – come si legge dal comunicato stampa del Parlamento – “permetterà a start-up, innovatori e piccole imprese di espandere la platea di potenziali investitori grazie ad un’offerta più ampia di progetti e una maggiore protezione dai rischi potenzialmente connessi” e “le norme verranno applicate ai fornitori di servizi di crowdfunding che raccolgono fino a 5 milioni di euro per campagna di finanziamento partecipativo all’anno”. Il nuovo Regolamento verrà applicato a partire da un anno dopo la pubblicazione del testo sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea.