La Banca d’Italia ha recentemente posto in consultazione pubblica alcune proposte di revisione delle proprie disposizioni in materia di politiche e prassi di remunerazione nelle banche e nei gruppi bancari contenute nella Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 (Disposizioni di vigilanza per le banche). In particolare, tali modifiche “discendono dall’esigenza di recepire le novità introdotte dalla direttiva 2019/878 (c.d. CRD V) in materia di regole sulle remunerazioni, tenendo conto dei lavori in corso in ambito europeo sulla stessa materia”. Si ricorda, infatti, che “la CRD V è intervenuta per specificare alcuni aspetti della disciplina sulle remunerazioni e accrescere il grado di armonizzazione delle regole, soprattutto con riguardo ai criteri per l’applicazione del principio di proporzionalità” e che “la CRD V, inoltre, tenendo conto dell’esperienza maturata nel tempo, è intervenuta su ulteriori profili per rafforzare il quadro normativo (es. introduzione del principio di gender pay neutrality; durata del differimento minimo della componente variabile)”. La consultazione è rivolta a banche, gruppi bancari, società appartenenti a gruppi bancari e a chiunque altro possa avere interesse. Osservazioni e commenti possono essere trasmessi entro 60 giorni dalla pubblicazione del documento.