L’art. 38, comma 3, del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” (noto anche come Decreto Rilancio, convertito con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77) ha previsto – al fine di supportare il rafforzamento, sull’intero territorio nazionale, degli interventi in favore delle start-up innovative – l’assegnazione al Fondo di sostegno al venture capital, istituito dalla Legge 30 dicembre 2018, n. 145, risorse aggiuntive pari a 200 milioni di Euro per l’anno 2020 finalizzate a sostenere investimenti nel capitale, anche tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi, nonché mediante l’erogazione di finanziamenti agevolati, la sottoscrizione di obbligazioni convertibili, o altri strumenti finanziari di debito che prevedano la possibilità del rimborso dell’apporto effettuato, a beneficio esclusivo delle start-up innovative e delle PMI innovative. A tale proposito, è stato recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 288 del 19 novembre 2020, il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) del 1° ottobre 2020 recante “Modalità di impiego delle risorse aggiuntive conferite al Fondo di sostegno al venture capital e finalizzate a sostenere investimenti nel capitale delle start-up innovative e delle piccole e medie imprese innovative”. In particolare, il Decreto ha previsto le caratteristiche che le start-up innovative e le PMI innovative devono soddisfare per essere selezionate ed essere oggetto di investimento da parte del Fondo, ossia: (i) devono avere la sede legale in Italia e svolgere effettivamente la loro attività o programmi di sviluppo in Italia; (ii) devono avere concrete potenzialità di sviluppo; (iii) non devono presentare procedimenti di accertamento non ancora rimediati; e (iv) devono superare le verifiche di gestione del rischio, conformità alle norme o prevenzione del rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.
Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 288 del 19 novembre 2020