La Commissione Europea ha presentato un ambizioso pacchetto di proposte legislative “intese a favorire i flussi di capitale verso attività sostenibili in tutta l’Unione europea”, in quanto, come spiegato dall’Istituzione, “riorientando l’interesse degli investitori verso tecnologie e imprese più sostenibili, le misure odierne saranno determinanti per rendere l’Europa climaticamente neutra entro il 2050 e faranno dell’UE un leader mondiale nella definizione delle norme per la finanza sostenibile”. Il pacchetto include: (i) un atto delegato relativo agli aspetti climatici della tassonomia europea; (ii) una proposta di direttiva sull’informativa in materia di sostenibilità delle imprese; (iii) sei atti delegati modificativi relativi ai doveri fiduciari e alla consulenza in materia di investimenti e assicurazioni. Si segnala anzitutto che la proposta di direttiva sull’informativa in materia di sostenibilità delle imprese vuole espandere in modo significativo il perimetro delle informazioni che alcune grandi imprese sono attualmente chiamate a diffondere al pubblico per mezzo delle proprie “dichiarazione di carattere non finanziario”, introducendo la nuova figura del “sustainability report”. Inoltre, la proposta di direttiva vuole ampliare il novero dei soggetti tenuti alla pubblicazione del “sustainability report”, includendo grandi imprese, PMI con azioni quotate su mercati regolamentati (con alcune semplificazioni) e soggetti sottoposti a vigilanza prudenziale.
Finanza sostenibile e tassonomia – Pacchetto di misure legislative