In ambito contrattuale, i consumatori europei sono tutelati, fra l’altro, dai seguenti atti legislativi: da un lato, la Direttiva 93/13/CEE, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, dall’altro, la Direttiva 2008/48/CE, relativa ai contratti di credito ai consumatori. Pronunciandosi sulla portata di detti atti, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) ha recentemente confermato che “il principio di effettività deve essere interpretato nel senso che esso osta a una normativa nazionale in applicazione della quale un’azione proposta da un consumatore ai fini della restituzione di somme indebitamente versate nell’ambito dell’esecuzione di un contratto di credito, sul fondamento [delle suddette Direttive], è soggetta a un termine di prescrizione di tre anni che decorre dal giorno in cui l’arricchimento ingiustificato ha avuto luogo”.