La Commissione Europea ha recentemente proposto l’adozione di nuove regole mirate ad affrontare la questione dei potenziali effetti distorsivi causati dalle sovvenzioni estere nel mercato unico, con il fine di “colmare il vuoto normativo nel mercato unico, a causa del quale, attualmente, le sovvenzioni concesse dai governi dei paesi terzi non vengono in larga misura controllate, mentre le sovvenzioni concesse dagli Stati membri sono soggette a controlli rigorosi”, così da “affrontare efficacemente il problema delle sovvenzioni estere che causano distorsioni e compromettono la parità di condizioni nel mercato unico in qualsiasi situazione di mercato”. Ai sensi del Regolamento proposto, la Commissione avrà il potere di controllare i contributi finanziari concessi dalle autorità pubbliche di un paese terzo che vanno a vantaggio delle imprese che svolgono un’attività economica nell’UE e, se del caso, di porvi rimedio. In particolare, si propone l’introduzione di tre strumenti: (a) due basati sul principio della notifica, secondo i quali l’acquirente o l’offerente dovrà notificare ex ante qualsiasi contributo finanziario ricevuto da un governo non UE in relazione a concentrazioni o appalti pubblici, al superamento di talune soglie di rilevanza, (b) uno generale di controllo del mercato, in forza del quale la Commissione potrà esaminare altre tipologie di situazioni di mercato, come gli investimenti in nuovi settori o le concentrazioni e gli appalti sotto soglia di rilevanza, qualora sospetti la presenza di una sovvenzione estera. Le proposte della Commissione sono state trasmesse al Parlamento Europeo e al Consiglio per l’espletamento della procedura legislativa ordinaria europea.
Proposal for a Regulation on foreign subsidies distorting the internal market