L’Associazione fra le Società Italiane per Azioni (ASSONIME) ha recentemente pubblicato una Nota, dal titolo “Proposta Assonime di un piano per la ricapitalizzazione delle Pmi italiane”, contenente alcune proposte per la ricapitalizzazione delle PMI italiane, complementari rispetto alle misure già adottate dal legislatore con il Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” (noto anche come “Decreto Rilancio”, convertito con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77). Il programma, traendo ispirazione dal piano di rilancio recentemente adottato in Francia, si fonda sull’offerta di una garanzia pubblica parziale sui finanziamenti di quasi-equity forniti alle piccole e medie imprese italiane (con un fatturato compreso tra 2 milioni e 1,5 miliardi di euro), la cui attività sia stata negativamente influenzata dalla crisi sorta dalla situazione emergenziale. Nella Nota si sottolinea altresì come tali interventi di ricapitalizzazione dovrebbero essere accompagnati dal rafforzamento degli strumenti di gestione delle situazioni di insolvenza e di ristrutturazione dei debiti, per mezzo di un affinamento degli strumenti a disposizione, sia per le imprese sane, nell’ottica di una loro ristrutturazione efficiente, sia per le imprese che si trovino in uno stato di crisi ormai irreversibile, al fine di velocizzarne la liquidazione.
ASSONIME – Proposta di un piano per la ricapitalizzazione delle PMI italiane