La Banca d’Italia ha recentemente pubblicato le nuove Disposizioni di vigilanza in materia di informazioni e documenti da trasmettere nell’istanza di autorizzazione all’acquisto di una partecipazione qualificata in: (i) banche; (ii) intermediari finanziari iscritti nell’albo previsto dall’art. 106 del Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n. 385 (TUB); (iii) istituti di moneta elettronica; (iv) istituti di pagamento; (v) SGR, SICAV e SICAF. Le Disposizioni, che tengono conto dei commenti ricevuti nel corso della relativa consultazione pubblica, hanno la finalità di aggiornare le informazioni e i documenti che devono essere trasmessi alla Banca d’Italia da coloro che intendono acquistare una partecipazione qualificata in uno di detti soggetti, conformemente a quanto previsto dalla normativa europea e nazionale di riferimento, nonché dagli orientamenti delle competenti Autorità europee. Come chiarito nel provvedimento con cui la Banca d’Italia ha emanato le Disposizioni, queste ultime entreranno in vigore a far data dal 1° aprile 2022 e si applicheranno alle istanze di autorizzazione all’acquisto di partecipazioni qualificate presentate a partire da tale data.