Il Comitato per la Corporate Governance – costituito dalle Associazioni di impresa (ABI, ANIA, Assonime, Confindustria) e degli investitori professionali (Assogestioni), nonché da Borsa Italiana – ha recentemente pubblicato la propria “Relazione 2021 sull’evoluzione della corporate governance delle società quotate – 9° rapporto sull’applicazione del Codice di autodisciplina”. Come noto, il Comitato ha come scopo istituzionale quello di promuovere il buon governo societario delle società italiane quotate (e a tal fine approva il Codice di Corporate Governance e ne assicura il costante allineamento alle best practice internazionali), garantendo anche un monitoraggio con cadenza annuale dello stato di attuazione del Codice da parte delle società aderenti, nonché indicando le modalità più efficaci per favorire un’applicazione sostanziale delle sue raccomandazioni. La Relazione, in particolare, si compone di tre parti: (i) la relazione annuale 2021, contenente un’analisi delle attività svolte dal Comitato e dell’evoluzione del quadro nazionale ed europeo in materia di governance; (ii) il rapporto sull’applicazione del Codice di autodisciplina, in cui il Comitato ha valutato l’applicazione delle principali raccomandazioni del Codice stesso; (iii) le iniziative del Comitato per una migliore adesione al Codice.
Relazione 2021 sull’evoluzione della corporate governance delle società quotate