Come è noto, con Provvedimento datato 26 ottobre 2021, la Banca d’Italia ha pubblicato le “Disposizioni di vigilanza in materia di informazioni e documenti da trasmettere nell’istanza di autorizzazione all’acquisto di una partecipazione qualificata” in: (i) banche; (ii) intermediari finanziari iscritti nell’albo previsto dall’art. 106 del Decreto Legislativo 1° settembre 1993, n. 385 (TUB); (iii) istituti di moneta elettronica; (iv) istituti di pagamento; (v) SGR, SICAV e SICAF. Più precisamente, le Disposizioni hanno la finalità di individuare le informazioni e i documenti che devono essere trasmessi alla Banca d’Italia da coloro che intendono acquistare una partecipazione qualificata in uno di detti soggetti, conformemente a quanto previsto dalla normativa europea e nazionale di riferimento, nonché dagli orientamenti delle competenti Autorità europee. Le Disposizioni trovano applicazione dal 1° aprile 2022 con riferimento alle istanze di autorizzazione all’acquisto di partecipazioni qualificate presentate a partire da tale data. A questo proposito, si segnala che la Banca d’Italia ha recentemente pubblicato il “Modulo per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive” relativo al possesso dei requisiti richiesti dalle Disposizioni in capo ai candidati acquirenti.