Come è noto, lo scorso dicembre la Banca Centrale Europea (BCE) ha pubblicato una nuova versione della propria “Guida alla verifica dei requisiti di professionalità e onorabilità” ( “Guide to fit and proper assessments”) – aggiornando la precedente versione del maggio 2018 –, nonché del relativo questionario (“Fit and proper Questionnaire”). Detto questionario necessita di essere integrato da parte delle autorità nazionali competenti, al fine di renderlo coerente con le eventuali specificità derivanti dalle varie normative nazionali di volta in volta applicabili. A tale proposito, la Banca d’Italia ha recentemente pubblicato la Comunicazione del 7 aprile 2022 avente ad oggetto l’“Adozione del questionario predisposto dalla Banca Centrale Europea, come integrato con le specificità nazionali, nell’ambito della verifica dell’idoneità degli esponenti delle banche significative” (cd. fit and proper assessment). Nell’adottare il questionario in parola, la Banca d’Italia ha provveduto all’integrazione dello stesso con alcune ulteriori richieste informative volte ad allinearlo alle previsioni contenute nel Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 23 novembre 2020, n. 169, sui requisiti di idoneità degli esponenti aziendali. Infine, con la suddetta Comunicazione, la Banca d’Italia ha richiesto che, a far data dal 15 giugno 2022, ai fini dell’espletamento delle verifiche previste dall’art. 24 del D.M. 169/2020, le banche classificate come “significative” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1024/2013 trasmettano tramite il portale predisposto dalla BCE – in occasione delle comunicazioni riguardanti le verifiche degli esponenti aziendali – il questionario nella sua versione integrata, unitamente agli ulteriori documenti richiesti ai sensi della normativa applicabile.