Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato, in esame definitivo, i testi di dieci Decreti Legislativi di attuazione di atti normativi europei. Tra questi, si segnala in particolare l’approvazione: (i) del Decreto volto ad adeguare la normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2017/1991 in materia di fondi europei per il venture capital e per l’imprenditoria sociale; più precisamente, tale intervento normativo mira a incrementare lo sviluppo dei fondi per l’imprenditoria sociale al fine di ottenere un incremento degli effetti di scala, una riduzione dei costi operativi, il miglioramento della concorrenza e l’ampliamento della scelta degli investitori; (ii) del Decreto volto ad adeguare la normativa nazionale – apportando fra l’altro alcune modifiche al Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza o TUF) – alle disposizioni del Regolamento (UE) 2017/2402 che definisce un quadro generale per la cartolarizzazione e instaura un quadro specifico per le cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate (cd. STS); la riforma europea e il suo adeguamento a livello nazionale puntano a rilanciare mercati delle cartolarizzazioni di qualità in un’ottica di miglioramento del finanziamento dell’economia reale dell’Unione europea, oltre a garantire una maggior protezione degli investitori, creando altresì un sistema generale finalizzato alla semplificazione delle regole di tutte le cartolarizzazioni e all’identificazione delle cartolarizzazioni STS. Le nuove norme mirano, infine, a ridurre i rischi nel settore bancario rafforzando ulteriormente la capacità delle banche di resistere a potenziali shock, nonché ad aggiornare il quadro delle regole armonizzate che regolano l’attività delle banche dell’Unione europea (Single Rulebook).