La Banca d’Italia ha recentemente pubblicato le nuove Disposizioni in materia di assetti proprietari di banche, intermediari finanziari iscritti nell’albo previsto dall’art. 106 del Decreto Legislativo 1° settembre 1993, n. 385 (Testo Unico Bancario o TUB), istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento, SIM, SGR, SICAV e SICAF. Le Disposizioni aggiornano la disciplina in materia di autorizzazione all’acquisizione o all’incremento di partecipazioni qualificate, in attuazione della normativa europea e nazionale di riferimento e in linea con gli Orientamenti delle Autorità europee, razionalizzandone le relative previsioni, che vengono così compendiate in un unico testo. Le nuove Disposizioni, in attuazione di quanto previsto dal Testo Unico Bancario e dal Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza o TUF), individuano, tra le altre cose: (i) i criteri di calcolo delle partecipazioni qualificate; (ii) i casi di influenza notevole e acquisizione involontaria di una partecipazione qualificata; (iii) le presunzioni e gli indici relativi alle azioni di concerto; (iv) le regole procedurali e i criteri di valutazione dei progetti di acquisizione o incremento di partecipazioni qualificate; (v) gli obblighi di comunicazione riguardanti le partecipazioni. Le Disposizioni entreranno in vigore a far data dal 1° gennaio 2023. Rimane comunque salva l’applicazione delle disposizioni previgenti con riferimento a qualsiasi procedimento di autorizzazione all’acquisizione o incremento di partecipazioni qualificate con riferimento ai quali le relative istanze siano state presentate precedentemente rispetto alla data di entrata in vigore.
Banca d’Italia – Disposizioni in materia di assetti proprietari di banche e altri intermediari