Il Decreto Legislativo 2 marzo 2023, n. 19 – pubblicato di recente in Gazzetta Ufficiale – ha dato attuazione alla Direttiva (UE) 2019/2121 per quanto riguarda le trasformazioni, le fusioni e le scissioni transfrontaliere. Il Decreto, oltre a occuparsi della disciplina sostanziale applicabile a tale tipologia di operazioni, ha anche introdotto un nuovo “reato presupposto” nel catalogo di cui al Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231. In particolare, la nuova lett. s-ter) dell’art. 25-ter, comma 1 (introdotta dall’art. 55 del Decreto), prevede che “per il delitto di false o omesse dichiarazioni per il rilascio del certificato preliminare previsto dalla normativa attuativa della direttiva (UE) 2019/2121, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2019, [si applica una] sanzione pecuniaria da centocinquanta a trecento quote”.