In materia di bancarotta fraudolenta “documentale”, l’art. 216, comma 1, n. 2), l.f. prevede che sia punito penalmente l’imprenditore dichiarato fallito che abbia “sottratto, distrutto o falsificato, in tutto o in parte, con lo scopo di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto o di recare pregiudizi ai creditori, i libri o le…
Categoria: Diritto Penale
Bancarotta fraudolenta per dissipazione vs. bancarotta semplice per consumazione del patrimonio (Cass. Pen., Sez. V, 1 dicembre 2022, n. 45682)
La Corte di Cassazione – muovendo dalla premessa secondo cui “la dissipazione è una condotta di non facile definizione, potendo del resto in taluni casi esservi sottesa la delicata questione delle scelte imprenditoriali nella valutazione dei mezzi occorrenti per l’adeguato svolgimento dell’attività esercitata, che ovviamente l’imprenditore è libero di adottare nel rispetto delle regole di…
La nozione di amministratore “di fatto” in ambito penalistico (Cass. Pen., Sez. II, 16 settembre 2022, n. 34381)
Il legislatore penalistico equipara, sotto molti profili, l’amministratore “di fatto” a quello “di diritto”, al fine di evitare che, pur a fronte di un corrispondente ruolo svolto in concreto, risultino applicabili norme (e sanzioni) differenti. A questo riguardo, la Suprema Corte ha ricordato che può parlarsi di tale figura solo nel caso in cui si…
Bancarotta “riparata”: fattispecie e ipotesi di “adempimento apparente” (Cass. Pen., Sez. V, 11 novembre 2022, n. 43642)
In merito alla possibile “riparazione” degli atti distrattivi o dei pagamenti preferenziali per mezzo di restituzione di somme equivalenti a quelle precedentemente distratte o pagate in via preferenziale, la Suprema Corte ha ricordato che “la bancarotta “riparata” si configura, determinando l’insussistenza dell’elemento materiale del reato, quando la sottrazione dei beni (o, nel caso ex art….
Bancarotta: la “particolare tenuità del fatto” in caso di occultamento delle scritture contabili (Cass. Pen., Sez. V, 28 novembre 2022, n. 45101)
In relazione ai reati fallimentari di bancarotta di cui agli artt. 216, 217 e 218 l.f., il successivo art. 219, comma 3, l.f. prevede che, nel caso in cui i fatti di bancarotta “hanno cagionato un danno patrimoniale di speciale tenuità, le pene sono ridotte fino al terzo”. A questo riguardo, la Suprema Corte ha…