La Corte di Cassazione si è recentemente pronunciata in merito a un caso di bancarotta fraudolenta per distrazione (art. 216, comma 1, n. 1), l.f.), ipotesi delittuosa integrata dalla condotta dell’imprenditore dichiarato fallito o dagli amministratori (art. 223 l.f.) che “[hanno] distratto, occultato, dissimulato, distrutto o dissipato in tutto o in parte i suoi beni…
Categoria: Diritto Penale
Bancarotta “semplice” per aggravamento del dissesto: la Cassazione fornisce alcuni chiarimenti (Cass. Pen., Sez. V, 18 novembre 2020, n. 32422)
Nell’individuare le condotte tipiche di bancarotta “semplice”, l’art. 217 l.f. prevede che “è punito con la reclusione da sei mesi a due anni, se è dichiarato fallito, l’imprenditore, che, fuori dai casi preveduti nell’articolo precedente […] ha aggravato il proprio dissesto, astenendosi dal richiedere la dichiarazione del proprio fallimento o con altra grave colpa”. In…
Autoriciclaggio e attitudine dissimulatoria della condotta (Cass. Pen., Sez. I, 26 novembre 2020, n. 33394)
L’art. 648-ter.1 c.p., nel disciplinare la fattispecie illecita dell’autoriciclaggio, prevede che debba essere punito penalmente “chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, il denaro, i beni o le altre utilità provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente…
Informazione e formazione dei lavoratori e responsabilità per infortuni nei luoghi di lavoro (Cass. Pen., Sez. IV, 1 ottobre 2020, n. 27242)
Come noto, gli artt. 36 e 37 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 impongono specifici obblighi in capo al datore di lavoro e ai soggetti preposti alla sicurezza del lavoro circa l’informazione e la formazione dei lavoratori. A questo riguardo, la Suprema Corte ha recentemente confermato che: (a) la violazione di tali obblighi…
Bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione e documentale post-fallimentare: una pronuncia di Cassazione (Cass. Pen., Sez. V, 21 maggio 2020, n. 15650)
La Corte di Cassazione è recentemente intervenuta in materia di bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione post-fallimentare, ossia la condotta illecita del fallito consistente nella distrazione delle somme, pervenute al medesimo per l’attività “esercitata successivamente alla dichiarazione di fallimento, qualora dette somme superino i limiti determinati dal giudice delegato in relazione a quanto occorre per il…