Nelle operazioni di investimento in equity, accade non di rado che al soggetto nuovo entrante nella compagine sociale venga riconosciuta la possibilità di esercitare un diritto di exit a mezzo di un’opzione di vendita (cosiddetta put option), mirata a consentirgli di disinvestire ove insoddisfatto dell’operazione effettuata. Gli interpreti e gli operatori si sono spesso domandati…
Categoria: Giurisprudenza
La Cassazione torna sulla responsabilità dei soci per debiti della società estinta (Cass. Civ., Sez. II, 8 novembre 2023, n. 31109)
L’art. 2495, comma 3, c.c. prevede fra l’altro che, a seguito della cancellazione della società dal registro delle imprese, “i creditori sociali non soddisfatti possono far valere i loro crediti nei confronti dei soci, fino alla concorrenza delle somme da questi riscosse in base al bilancio finale di liquidazione”. A questo proposito, i giudici di…
Infortuni sul luogo di lavoro: risparmio di spesa esiguo e trasgressioni isolate (Cass. Pen., Sez. V, 26 settembre 2023, n. 39129)
Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 individua il regime normativo della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica nel caso in cui venga commesso, nel loro interesse o a loro vantaggio, uno dei reati “presupposto” individuati nel Decreto medesimo. Affrontando un caso relativo a un…
Revoca degli amministratori: giusta causa e indicazione nella delibera assembleare (Trib. Firenze, Sez. impr., 10 luglio 2023, n. 2123)
Come noto, l’art. 2383, comma 3, c.c. prevede che gli amministratori di società per azioni “sono revocabili dall’assemblea in qualunque tempo, anche se nominati nell’atto costitutivo, salvo il diritto dell’amministratore al risarcimento dei danni, se la revoca avviene senza giusta causa”. Con riferimento alla qualificazione di quali situazioni e comportamenti possano integrare una “giusta causa”…
Reati fallimentari: nessuna riduzione della responsabilità per l’amministratore dimissionario in prorogatio (Cass. Pen., Sez. V, 8 settembre 2023, n. 37012)
In materia di reati fallimentari, la Suprema Corte ha recentemente evidenziato che l’amministratore (nel caso di specie unico) dimissionario, ma non ancora sostituito dall’assemblea dei soci, rimane soggetto ai medesimi obblighi in essere prima della rinuncia alla carica, nonché pienamente responsabile in forza del regime della prorogatio. Infatti, “l’art. 2385 c.c., comma 2 non è…