In materia di azione revocatoria fallimentare, l’art. 67, comma 2, l.f. dispone che possono essere “revocati, se il curatore prova che l’altra parte conosceva lo stato d’insolvenza del debitore, i pagamenti di debiti liquidi ed esigibili, gli atti a titolo oneroso e quelli costitutivi di un diritto di prelazione per debiti, anche di terzi, contestualmente…
Categoria: Giurisprudenza
Responsabilità per infortuni nei luoghi di lavoro: formazione dei lavoratori e designazione dell’RSPP (Cass. Pen., Sez. IV, 3 agosto 2021, n. 30231)
Come noto, gli artt. 36 e 37 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 impongono specifici obblighi in capo al datore di lavoro e ai soggetti preposti alla sicurezza del lavoro circa l’informazione e la formazione dei lavoratori. A questo riguardo, la Suprema Corte ha recentemente confermato che: (a) “il datore di lavoro [deve]…
Responsabilità degli amministratori e business judgment rule (Cass. Civ., Sez. I, 15 luglio 2021, n. 20252)
Ribadendo i tratti essenziali della cd. business judgment rule, la Suprema Corte ha confermato l’insindacabilità (da parte del giudice) del merito delle scelte gestorie assunte dagli amministratori di società di capitali, facendo tuttavia salva la “valutazione di ragionevolezza delle stesse, da compiersi sia “ex ante”, secondo i parametri della diligenza di cui [a]ll’art. 2392 c.c….
D.Lgs. 231/2001: prescrizione dell’illecito e della sanzione amministrativa (Cass. Pen., Sez. I, 19 agosto 2021, n. 31854)
L’art. 22 del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 reca una specifica disciplina per quanto riguarda la prescrizione dell’illecito dell’ente a fronte della commissione di un reato “presupposto” nel suo interesse o a suo vantaggio. A questo riguardo, la Corte di Cassazione ha confermato che tale disciplina si applica anche alla sanzione amministrativa eventualmente…
Abusi di mercato: confermata la configurabilità dell’insider di se stesso (Cass. Pen., Sez. V, 11 agosto 2021, n. 31507)
In un filone giudiziario relativo a talune condotte (illecite) di abuso di informazioni privilegiate, verificatesi nell’ambito di un’offerta pubblica di acquisto (OPA) finalizzata al delisting della società quotata di riferimento, la Suprema Corte ha confermato la configurabilità del cd. “insider di se stesso”, in considerazione del fatto: “a) che, a fronte del carattere polisenso del…