Ricordando che nell’aprile del 2018 la Commissione Europea ha presentato una Proposta di Direttiva in materia di whistleblowing, volta a rafforzare la tutela degli informatori in tutta l’Unione Europea, il Parlamento Europeo e gli Stati Membri, sulla scorta di tale Proposta, hanno recentemente raggiunto un accordo provvisorio su una normativa che garantirà un maggiore livello di protezione per coloro che segnalino violazioni del diritto europeo. Sebbene la nuova disciplina riguardi una vasta gamma di settori del diritto dell’Unione Europea, la Commissione incoraggia gli Stati Membri a estendere i principi contenuti in tale normativa anche ad altri settori del diritto. In particolare, il nuovo quadro normativo ha ad oggetto: (i) procedure di segnalazione e obblighi chiari per i datori di lavoro; (ii) canali di comunicazione sicuri; (iii) prevenzione delle ritorsioni e protezione efficace. L’accordo, per il momento provvisorio, dovrà essere formalmente adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio.