Il prossimo 29 marzo – salvo proroghe – dovrebbe acquisire efficacia il recesso del Regno Unito dall’Unione Europea (cosiddetta Brexit), a seguito del referendum del 23 giugno 2016 con cui i cittadini britannici, chiamati a decidere se lasciare o meno l’Unione Europea, si erano espressi a favore dell’uscita. A tal proposito, la Banca d’Italia, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) e la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) hanno pubblicato sui propri siti internet alcuni chiarimenti relativi alle possibili conseguenze della Brexit per gli intermediari operanti cross-border fra la Gran Bretagna e gli Stati Membri dell’Unione Europea. In particolare, la Banca d’Italia ha pubblicato un’informativa rivolta alla clientela italiana da parte degli intermediari con sede nel Regno Unito e operanti in Italia e l’IVASS ha individuato alcune possibili conseguenze in relazione ai contratti assicurativi già stipulati con imprese di assicurazione che hanno sede legale nel Regno Unico e che, per effetto della Brexit, perderebbero la possibilità di esercitare attività assicurativa in Italia.