Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato, in esame definitivo, il testo di un Decreto Legislativo recante “Attuazione dell’articolo 7 della legge 4 ottobre 2019, n. 117, per quanto riguarda l’incoraggiamento dell’impegno a lungo termine degli azionisti e la disciplina del sistema di governo societario” in attuazione della Legge 4 ottobre 2019, n. 117 (Legge di Delegazione Europea 2018), che aveva introdotto alcune misure necessarie per il recepimento di alcune direttive europee. In particolare, è stata data attuazione all’art. 7 della Legge di Delegazione Europea per quanto riguarda l’incoraggiamento dell’impegno a lungo termine degli azionisti e la disciplina del sistema di governo societario. Ricordando che il suddetto art. 7 detta principi e criteri direttivi per il compiuto recepimento della Direttiva (UE) 2017/828 per quanto riguarda l’incoraggiamento dell’impegno a lungo termine degli azionisti (Directive on Shareholders’ Rights 2 o DSHR 2), nel comunicato stampa governativo si legge che “il decreto apporta modifiche alla disciplina del sistema di governo societario delle società assicuratrici, per i profili attinenti alla remunerazione, ai requisiti e ai criteri di idoneità degli esponenti aziendali, dei soggetti che svolgono funzioni fondamentali e dei partecipanti al capitale” e che “il testo amplia l’apparato sanzionatorio previsto per le violazioni delle norme nazionali in materia di impegno a lungo termine degli azionisti, in modo da reprimere anche le violazioni di particolari obblighi a carico degli intermediari, e aumenta da 5 a 10 milioni di euro il massimo edittale previsto per specifiche fattispecie”.