Il Decreto Legge 21 settembre 2019 recante “Disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica e di disciplina dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica”, convertito con modificazioni dalla Legge 18 novembre 2019, n. 133, prevede al proprio art. 1, comma 2, che un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, adottato su proposta del Comitato Interministeriale per la Sicurezza della Repubblica, avrebbe dovuto definire modalità e criteri procedurali di individuazione dei soggetti pubblici e privati inclusi nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, nonché i criteri con i quali tali soggetti predispongono e aggiornano con cadenza almeno annuale un elenco delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici. A tal proposito, lo scorso 30 luglio è stato adottato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 131 recante “Regolamento in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del Decreto Legge 21 settembre 2019, n. 105”, il cui testo è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 261 del 21 ottobre 2020. Conformemente al dettato del Decreto, il Regolamento: (i) disciplina le modalità e i criteri procedurali di individuazione di amministrazioni pubbliche, enti e operatori pubblici e privati, inclusi nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica; (ii) individua i criteri per la predisposizione e l’aggiornamento degli elenchi delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici; (iii) introduce disposizioni sulla tutela delle informazioni. Il provvedimento entra in vigore il 5 novembre 2020.
Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 261 del 21 ottobre 2020