Banca d’Italia ha recentemente pubblicato una Nota dal titolo “Fallimenti d’impresa in epoca Covid”. Il documento parte dall’assunto per cui “sin dall’inizio della crisi economica determinata dalla pandemia, si è diffuso il timore che essa avrebbe determinato un’ondata di fallimenti e di chiusure” e che “tale timore ha portato all’adozione di un vasto insieme di misure di sostegno alle imprese sia in forma diretta, quali quelle finalizzate a ridurre l’impatto della crisi sul conto economico e sul fabbisogno di liquidità (ad esempio, i contributi a fondo perduto e le moratorie sui prestiti), sia tramite il settore bancario attraverso la previsione di schemi di garanzia pubblica sui prestiti”, a cui si sono “accompagnati interventi sul quadro giuridico finalizzati a «disattivare» alcune disposizioni che hanno la funzione di proteggere i creditori”. La Nota “fornisce una stima della relazione tra fallimenti e ciclo economico e formula una previsione circa la loro possibile evoluzione nell’immediato futuro”.