Il Parlamento ha recentemente approvato in via definitiva il testo di una legge di riforma dei reati contro il patrimonio culturale, che rivede il sistema sanzionatorio previsto in materia di tutela dei beni culturali e del paesaggio. Più precisamente, tra le varie novità introdotte dalla legge di riforma, si segnala l’intervento sul testo del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231, volto ad ampliare il novero dei reati presupposto – ossia dei reati che, laddove commessi nell’interesse o a vantaggio dell’ente, possono dare origine alla responsabilità amministrativa dello stesso – al fine di ricomprendervi anche alcuni degli illeciti commessi contro il patrimonio culturale, introducendo al riguardo sanzioni amministrative fino a 900 quote e sanzioni interdittive per una durata massima di due anni. Si attende la pubblicazione dell’atto nella Gazzetta Ufficiale.