Come noto, la legge individua e disciplina le ipotesi illecite di infedeltà patrimoniale e di appropriazione indebita, rispettivamente, agli artt. 2634 c.c. e 464 c.p. La Corte di Cassazione ha ricordato che tali ipotesi si pongono “in rapporto di specialità reciproca” e “sono legate dalla comunanza dell’elemento costitutivo della deminutio patrimonii e dell’ingiusto profitto”. Tuttavia,…
Categoria: Diritto Penale
Autonomia e alternatività fra sottrazione/occultamento delle scritture contabili e loro tenuta fraudolenta (Cass. Pen., Sez. V, 24 marzo 2021, n. 11420)
L’art. 216, comma 1, n. 2), l.f. prevede che debba essere punito penalmente l’imprenditore, dichiarato fallito, che “ha sottratto, distrutto o falsificato, in tutto o in parte, con lo scopo di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto o di recare pregiudizi ai creditori, i libri o le altre scritture contabili o li…
Abuso e comunicazione illecita di informazioni privilegiate: alcuni punti fermi (Cass. Pen., Sez. VI, 15 marzo 2021, n. 10068)
La Corte di Cassazione ha recentemente indicato alcuni punti fermi della disciplina vigente in materia di abuso e comunicazione illecita di informazioni privilegiate, in particolare: (a) nel nostro sistema sono diversamente punite, con sanzione penale, la condotta dell’insider primario e quella riferibile all’insider secondario, punita con la sanzione amministrativa; (b) in relazione al delitto di…
Concorso fra reati di bancarotta e mancato deposito delle scritture contabili: interviene la Cassazione (Cass. Pen., Sez. V, 26 gennaio 2021, n. 3190)
In materia di reati fallimentari, come noto: (i) l’art. 216, comma 1, n. 2), l.f. sanziona penalmente l’imprenditore dichiarato fallito che “ha sottratto, distrutto o falsificato, in tutto o in parte, con lo scopo di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto o di recare pregiudizi ai creditori, i libri o le altre…
Bancarotta fraudolenta per distrazione e prelevamento di somme dagli amministratori a titolo di compenso (Cass. Pen., Sez. V, 26 gennaio 2021, n. 3191)
In materia di bancarotta fraudolenta per distrazione, l’art. 216, comma 1, n. 1), l.f. prevede che sia punito l’imprenditore – dichiarato fallito – che “ha distratto, occultato, dissimulato, distrutto o dissipato in tutto o in parte i suoi beni ovvero, allo scopo di recare pregiudizio ai creditori, ha esposto o riconosciuto passività inesistenti”. A questo proposito,…