Il Comitato per la Corporate Governance – costituito da associazioni di impresa (ABI, ANIA, Assonime, Confindustria), Borsa Italiana S.p.A. e l’Associazione degli investitori professionali (Assogestioni) – ha recentemente approvato una nuova edizione del Codice di Autodisciplina delle società quotate che prende il nome di “Codice di Corporate Governance”, rivolto a tutte le società con azioni sul Mercato Telematico Azionario (MTA) gestito da Borsa Italiana. In particolare, ricordando che l’adesione al Codice è volontaria e che ciascun articolo è suddiviso in principi (che definiscono gli obiettivi di una buona governance) e in raccomandazioni (che indicano i comportamenti che il Codice reputa adeguati a realizzare gli obiettivi indicati nei principi), il Codice disciplina: (i) il ruolo dell’organo di amministrazione; (ii) la composizione degli organi sociali; (iii) il funzionamento dell’organo di amministrazione e il ruolo del presidente; (iv) la nomina degli amministratori e l’autovalutazione dell’organo di amministrazione; (v) la politica per la remunerazione degli amministratori, dei componenti dell’organo di controllo e del top management; e (vi) il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi.