L’art. 22 del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 reca una specifica disciplina per quanto riguarda la prescrizione dell’illecito dell’ente a fronte della commissione di un reato “presupposto” nel suo interesse o a suo vantaggio. A questo riguardo, la Corte di Cassazione ha confermato che tale disciplina si applica anche alla sanzione amministrativa eventualmente comminata, essendo riferita anche al “termine entro il quale deve essere eseguita la sentenza di condanna irrevocabile che la contempli, pena la sua estinzione”, infatti “l’art. 22 d.lgs. n. 231 del 2001 [è] diretto a regolare [anche] la disciplina della prescrizione della sanzione amministrativa, e ad individuarne il termine, anche nella fase esecutiva della sanzione stessa, aperta dalla formazione del giudicato ai danni dell’ente”.