La Banca d’Italia ha pubblicato alcuni chiarimenti in relazione alle segnalazioni relative a possibili violazioni normative e irregolarità di natura gestionale da parte dei dipendenti e dei collaboratori dei soggetti vigilati (fra cui gli enti creditizi e gli intermediari finanziari). Dopo aver richiamato i principi cardine della disciplina di cui al Decreto Legislativo 30 novembre…
Mese: Maggio 2018
GDPR: il Working Party Art. 29 ha pubblicato un Position Paper sulla deroga all’obbligo di tenuta di alcuni registri per le imprese di minori dimensioni
Il Gruppo di Lavoro istituito ai sensi dell’art. 29 della Direttiva 95/46/CE (meglio noto agli operatori come “Working Party Art. 29”) ha pubblicato un Position Paper che fornisce alcuni chiarimenti in relazione all’applicazione del Regolamento (UE) 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di…
Divieto di assumere funzioni esecutive del presidente del consiglio di amministrazione di banca
La Direttiva 2013/36/UE sull’accesso all’attività degli enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale sugli enti creditizi e sulle imprese di investimento (Capital Requirements Directive IV o CRD IV) regola, fra l’altro, alcuni aspetti di governance degli enti creditizi. In tale ambito, l’art. 88 CRD IV sancisce il principio in base a cui “il presidente dell’organo di…
Il CNDCEC ha aggiornato le Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha recentemente aggiornato le proprie “Norme di comportamento del collegio sindacale di società quotate”. Il CNDCEC ha apportato alcune modifiche alle precedenti Norme di comportamento “al fine di adeguare i contenuti delle Norme al mutato contesto normativo, con particolare riferimento al ruolo che il…
Opzione put su partecipazioni sociali e divieto di patto leonino: confermati i limiti di ammissibilità
Gli accordi di investimento prevedono spesso la possibilità per l’investitore di esercitare un diritto di exit a mezzo di un’opzione di vendita (cosiddetta put option), così da consentirgli di disinvestire ove insoddisfatto dell’operazione effettuata. Tuttavia, tali pattuizioni possono potenzialmente contrastare con quanto disposto dall’art. 2265 c.c., ai sensi del quale “è nullo il patto con…