La Commissione europea ha recentemente lanciato una consultazione pubblica avente ad oggetto delle proposte di modifica ai Regolamenti (UE) n. 1217 e 1218/2010 relativi: (i) all’applicazione dell’art. 101, par. 3, del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) a, rispettivamente, talune categorie di accordi di ricerca e sviluppo e a talune categorie di accordi di specializzazione (congiuntamente noti come “Regolamenti di esenzione per categoria relativi agli accordi orizzontali”); (ii) alle proprie “Linee direttrici sull’applicabilità dell’articolo 101 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli accordi di cooperazione orizzontale” (2011/C 11/01). Come noto, l’art. 101, par. 1, TFUE vieta gli accordi che possono pregiudicare il commercio tra gli Stati membri e che siano tali da impedire, restringere o comunque falsare il gioco della concorrenza. Ciononostante, il successivo par. 3 prevede la possibilità di dichiarare inapplicabile detto divieto nei confronti degli accordi che producono vantaggi tali da compensare gli effetti anticoncorrenziali derivanti dai medesimi. Più precisamente, i suddetti Regolamenti prevedono la disapplicazione del divieto di cui all’art. 101, par. 1, TFUE nei confronti degli accordi orizzontali di ricerca e sviluppo e di quelli di specializzazione, che soddisfino determinati requisiti dagli stessi individuati. La proposta di modifica dei Regolamenti e delle Linee direttrici risponde all’esigenza di adattare i testi ai nuovi sviluppi del mercato. Eventuali commenti e osservazioni al documento dovranno essere presentati alla Commissione entro il 26 aprile 2022.