L’Associazione fra le Società Italiane per Azioni (ASSONIME) ha recentemente pubblicato, nella collana “Il Caso”, un documento dal titolo “Il caso Impregilo: luci e ombre sulla questione Giustizia”. Il documento in parola analizza e commenta la sentenza della Cassazione, 11 novembre 2021, n. 23401, con la quale è stata assolta in via definitiva – dopo 19 anni – la società Impregilo S.p.A., imputata ai sensi del quadro normativo relativo alla responsabilità amministrativa degli enti per il delitto di aggiotaggio commesso dai vertici della società medesima. In particolare, secondo quanto riportato nel documento di Assonime, la sentenza risulta di particolare interesse in quanto “offre una chiara interpretazione di alcune delle più dibattute questioni emerse nel corso dei venti anni di applicazione del decreto legislativo 231/2001, in tema di (i) valutazione dell’idoneità dei modelli organizzativi; (ii) onere della prova; (iii) ruolo delle linee guida delle associazioni di categoria; (iv) ruolo e funzioni dell’organismo di vigilanza, (v) elusione fraudolenta del modello organizzativo”.