La Banca d’Italia ha recentemente pubblicato le modifiche apportate al proprio provvedimento “Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti” adottato il 29 luglio 2009 e successivamente modificato in svariate occasioni. Con tale intervento si è dato attuazione: (i) alla Direttiva 2015/2366/UE (Payment Services Directive o PSD2), (ii) alla Direttiva 2014/17/UE (Mortgage Credit Directive) e alla Direttiva 2008/48/CE (Consumer Credit Directive), come modificate dal Regolamento 2016/1011/UE, in materia di informativa precontrattuale sugli indici di riferimento (Regolamento Benchmark); (iii) agli Orientamenti dell’Autorità Bancaria Europea in materia di politiche e prassi di remunerazione per il personale preposto all’offerta dei prodotti bancari e per i terzi addetti alla rete di vendita; (iv) agli Orientamenti del Joint Committee delle Autorità Europee di Vigilanza in materia di gestione dei reclami; (v) al capo II-bis, titolo VI, del Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n. 385 (Testo Unico Bancario) in materia di trasparenza dei servizi di pagamento. Ulteriori modifiche sono state apportate anche “alla luce dell’esperienza maturata dalla Banca d’Italia nell’esercizio dei controlli sul rispetto della disciplina in materia di tutela della clientela”.