La Corte di Cassazione si è recentemente pronunciata in merito a un caso di bancarotta fraudolenta per distrazione (art. 216, comma 1, n. 1), l.f.), ipotesi delittuosa integrata dalla condotta dell’imprenditore dichiarato fallito o dagli amministratori (art. 223 l.f.) che “[hanno] distratto, occultato, dissimulato, distrutto o dissipato in tutto o in parte i suoi beni…
Categoria: Giurisprudenza
Revoca del fallimento della società ed effetti sui soci illimitatamente responsabili dichiarati falliti (Cass. Civ., Sez. I, 21 ottobre 2020, n. 22956)
Come noto, l’art. 147 l.f. prevede, fra l’altro, che “la sentenza che dichiara il fallimento di una società [in nome collettivo, in accomandita semplice o in accomandita per azioni] produce anche il fallimento dei soci, pur se non persone fisiche, illimitatamente responsabili”. Pronunciandosi in merito agli effetti della revoca del fallimento della società in capo…
Bancarotta “semplice” per aggravamento del dissesto: la Cassazione fornisce alcuni chiarimenti (Cass. Pen., Sez. V, 18 novembre 2020, n. 32422)
Nell’individuare le condotte tipiche di bancarotta “semplice”, l’art. 217 l.f. prevede che “è punito con la reclusione da sei mesi a due anni, se è dichiarato fallito, l’imprenditore, che, fuori dai casi preveduti nell’articolo precedente […] ha aggravato il proprio dissesto, astenendosi dal richiedere la dichiarazione del proprio fallimento o con altra grave colpa”. In…
Autoriciclaggio e attitudine dissimulatoria della condotta (Cass. Pen., Sez. I, 26 novembre 2020, n. 33394)
L’art. 648-ter.1 c.p., nel disciplinare la fattispecie illecita dell’autoriciclaggio, prevede che debba essere punito penalmente “chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, il denaro, i beni o le altre utilità provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente…
D.Lgs. 231/2001: non occorre la sistematicità del comportamento illecito, essendo rilevanti anche condotte episodiche e occasionali (Cass. Pen., Sez. IV, 26 ottobre 2020, n. 29584)
Come noto, il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 individua il regime normativo della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica nel caso in cui venga commesso, nel loro interesse o a loro vantaggio, uno dei reati “presupposto” individuati nel Decreto medesimo. Dopo aver ribadito alcuni…