È stato recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale del 10 giugno 2019, n. 134 – il testo del Decreto Legislativo 10 maggio 2019, n. 49 recante “Attuazione della direttiva 2017/828 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2017, che modifica la direttiva 2007/36/CE per quanto riguarda l’incoraggiamento dell’impegno a lungo termine degli azionisti”. La Direttiva (UE) 2017/828 (meglio nota agli operatori come Directive on Shareholders’ Rights 2 o DSHR 2) mira principalmente a incoraggiare l’impegno a lungo termine degli azionisti e aumentare la trasparenza tra società e investitori ed è volta a migliorare la governance delle società quotate per rafforzarne la competitività e la sostenibilità a lungo termine, tramite sia un maggiore e più consapevole coinvolgimento degli azionisti, sia una facilitazione dell’esercizio dei diritti spettanti a questi ultimi. A tal proposito, il D.Lgs. 49/2019 ha apportato alcune modifiche al Decreto Legislativo 7 settembre 2005, n. 209 (Codice delle Assicurazioni Private). Tra le modifiche più rilevanti, si segnalano le seguenti: (i) in materia di governo societario, è stato previsto l’obbligo per le imprese assicurative di dotarsi di un’articolazione che comprenda anche sistemi di remunerazione e di incentivazione (art. 30); (ii) al Titolo III è inserito il Capo IV-quater in materia di “Imprese di assicurazione che operano come investitori istituzionali” (art. 47-duodecies); e (iii) in materia di vigilanza sulle imprese e sugli intermediari, in relazione al potere regolamentare dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS), è stato previsto che tale potete può avere ad oggetto le condizioni di esercizio dell’attività di assicurazione e riassicurazione incluso “il sistema di governo societario, ivi inclusi i sistemi di remunerazione e di incentivazione nonché le funzioni fondamentali delle imprese di assicurazione e riassicurazione” (art. 191, comma 1, lett. b), n. 1).