La Banca d’Italia ha recentemente pubblicato una Comunicazione in materia di tecnologie decentralizzate (distributed ledger technologies o DLT) nella finanza e cripto-attività. Segnatamente, la Comunicazione è finalizzata a richiamare l’attenzione degli intermediari vigilati, dei soggetti sorvegliati e di quelli che operano a vario titolo nel contesto degli ecosistemi decentralizzati, anche in qualità di utenti, in merito alle opportunità e ai rischi connessi derivanti dall’impiego delle tecnologie decentralizzate e/o all’operatività in cripto-attività; evidenziando altresì alcuni profili rilevanti per la definizione di presidi volti ad attenuare tali rischi. Più precisamente, la Comunicazione concentra in particolare l’attenzione sulle seguenti questioni: (i) le principali caratteristiche dell’applicazione di tecnologie decentralizzate ai servizi finanziari; (ii) lo stato della cooperazione internazionale e del contesto regolamentare in materia; (iii) la proposta di principi e punti di riferimento per gli intermediari vigilati e i soggetti attratti nell’ambito della sorveglianza sul sistema dei pagamenti; (iv) i possibili rischi per gli utilizzatori di cripto-attività; (v) i prossimi passi che la Banca d’Italia è intenzionata a compiere per contribuire allo sviluppo ordinato e sicuro delle nuove soluzioni digitali a cui si è fatto cenno.