Come noto, il Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76 recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” (meglio noto come “Decreto Semplificazioni”, convertito con modificazioni dalla Legge 11 settembre 2020, n. 120), nel contesto emergenziale di crisi derivante dalla diffusione del virus COVID-19, ha introdotto alcune misure in tema di aumenti di capitale. A tal proposito, l’Associazione fra le Società Italiane per Azioni (Assonime) ha recentemente pubblicato una Circolare dal titolo “Le misure societarie di agevolazione per gli aumenti di capitale nel Decreto Semplificazioni” al fine di illustrare tali misure di semplificazione. La Circolare, dopo aver evidenziato le modifiche apportate all’art. 44 del Decreto Semplificazioni dalla Legge di conversione, si sofferma in particolare su: (i) le modifiche al codice civile in tema di diritto di opzione negli aumenti di capitale delle S.p.A.; (ii) i quorum agevolati temporanei per l’adozione di delibere connesse alle operazioni di aumento del capitale nelle società di capitali; e (iii) le agevolazioni temporanee relative all’esclusione statutaria semplificata del diritto di opzione negli aumenti di capitale di società con azioni quotate su mercati regolamentati o negoziate su MTF (art. 2441, comma 4, c.c.).