È stato recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 248 del 7 ottobre 2020 – il testo del Decreto Legge 7 ottobre 2020, n. 125 recante “Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta Covid, nonché per l’attuazione della Direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020”. Tale Decreto è stato adottato stante “la straordinaria necessità e urgenza di adottare adeguate e proporzionate misure di contrasto e contenimento alla diffusione del virus” e “considerato che la curva dei contagi in Italia dimostra che persiste una diffusione del virus che provoca focolai anche di dimensioni rilevanti, e che sussistono pertanto le condizioni oggettive per il mantenimento delle disposizioni emergenziali e urgenti dirette a contenere la diffusione del virus”. In particolare, sono stati prorogati alcuni termini introdotti dalla legislazione emergenziale degli ultimi mesi. Tra questi, è stata prevista l’estensione fino al 31 dicembre 2020 dei termini contenuti nell’art. 106 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 (meglio noto come “Cura Italia”, convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27) in relazione alle modalità semplificate di celebrazione delle assemblee (privilegiando strumenti di intervento a distanza e di utilizzo dei servizi dei rappresentanti designati) e assunzione delle delibere (come la consultazione scritta e il consenso espresso per iscritto) nelle società di capitali, anche in deroga a quanto previsto nello statuto sociale.