L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha recentemente pubblicato una versione aggiornata delle proprie “Linee Guida sulla compliance antitrust”, superando quelle previgenti, adottate nel 2014. Le Linee Guida riconoscono come circostanza attenuante nella quantificazione delle sanzioni pecuniarie irrogabili da parte dell’Autorità l’adozione e il rispetto di un programma di compliance, adeguato e in linea con le best practices europee e nazionali. Lo scopo delle Linee Guida è fornire alle imprese un orientamento in relazione: (a) alla definizione del contenuto del programma di compliance; (b) alla richiesta di valutazione del programma ai fini del riconoscimento dell’eventuale attenuante; e (c) ai criteri che l’Autorità intende adottare nella loro valutazione ai fini del riconoscimento dell’attenuante. Come chiarito dalla stessa Autorità, le Linee Guida sono state elaborate considerando prioritario il perseguimento dei seguenti obiettivi di policy: (i) la promozione di una cultura della concorrenza diffusa nel tessuto imprenditoriale; (ii) la prevenzione degli illeciti antitrust attraverso la tempestiva adozione di programmi di compliance efficaci; (iii) la certezza giuridica in ordine ai criteri di valutazione dei programmi di compliance ai fini del riconoscimento dell’attenuante; e (iv) la definizione di un sistema di incentivi coerente con quello sottostante al programma di clemenza.