“Le azioni proprie sono da sempre viste con particolare cautela dal legislatore, in quanto esse hanno influenza, da un lato, sulla struttura finanziaria e sull’effettività del capitale […]; dall’altro lato, quanto agli equilibri interni di potere, l’azionista di maggioranza mediante le azioni proprie potrebbe conquistare una posizione di controllo assoluto, mentre l’azionista di minoranza potrebbe…