Nel caso in cui i membri del collegio sindacale di una società quotata si rendano inadempienti ai doveri previsti dall’art. 149 del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza o TUF), ricorrendone i presupposti di legge, agli stessi potrà essere applicata una sanzione amministrativa pecuniaria, in forza dell’art. 193, comma 3…
Categoria: Diritto Penale
Abusi di mercato: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo di adeguamento della normativa nazionale al Regolamento europeo
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale, 14 settembre 2018, n. 214 – il testo del Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 107, mirato ad adeguare il quadro normativo nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) n. 596/2014, relativo agli abusi di mercato (Market Abuse Regulation o MAR). Ricordando che il MAR richiedeva agli…
Abusi di mercato: il Governo ha adottato il testo di un Decreto Legislativo di adeguamento alla normativa europea
È in attesa di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il testo di un Decreto Legislativo, approvato in via definitiva da parte del Consiglio dei Ministri, di adeguamento dell’ordinamento interno alla disciplina europea in materia di market abuse. In particolare, tale Decreto reca disposizioni volte ad adeguare la normativa italiana a quanto previsto dal Regolamento (UE)…
Il sequestro “preventivo” è applicabile ai casi di responsabilità amministrativa da reato delle persone giuridiche (Cass. Pen., Sez. II, 20 luglio 2018, n. 34293)
L’art. 321, comma 1, c.p.p. – nel disciplinare il cosiddetto sequestro “preventivo” – prevede che “quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice competente a pronunciarsi nel…
Alcuni importanti principi di diritto in materia di bancarotta fraudolenta e gruppi di società (Cass. Pen., Sez. V, 16 luglio 2018, n. 32654)
In materia di bancarotta fraudolenta preferenziale, l’art. 216, comma 1, n. 1), l.f. prevede che sia punito l’imprenditore – dichiarato fallito – che “ha distratto, occultato, dissimulato, distrutto o dissipato in tutto o in parte i suoi beni ovvero, allo scopo di recare pregiudizio ai creditori, ha esposto o riconosciuto passività inesistenti”. A questo riguardo,…